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Incentivi e agevolazioni fiscali: quali opportunità?

In attesa dell'approvazione delle misure contenute nel Decreto Rilancio relative al Super Ecobonus 110%, restano in vigore fino al 31 dicembre 2020 i vantaggi fiscali che premiano gli interventi effettuati a favore dell'efficientamento energetico.

Detrazioni fiscali per il risparmio energetico 50%-65%

In cosa consiste l’agevolazione fiscale?

Questa agevolazione fiscale consiste in detrazione dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.

Chi può usufruirne?

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento. Quindi:

  • Persone fisiche (inclusi gli esercenti arti e professioni)
  • Chi consegue reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali)
  • Enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale

La condizione indispensabile per usufruire della detrazione è che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti, di qualsiasi categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali (per attività d’impresa o professionale).

Detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie

Quando è possibile usufruire della Detrazione Fiscale per ristrutturazioni?

In alternativa alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico, è possibile optare per la detrazione per gli interventi di recupero edilizio, attualmente al 50% fino al 31.12.2020, è prevista per i medesimi interventi ed è applicabile nel momento in cui si sostengono spese per ristrutturazione di immobili, con un limite massimo di 96.000 euro.
 

Chi può usufruire della Detrazione Fiscale?

Possono usufruire della Detrazione Fiscale sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato. L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.
 
Quali interventi rientrano nella Detrazione?

Tra tutti gli interventi per cui è possibile richiedere la Detrazione, ci sono anche quelli effettuati per il conseguimento di risparmi energetici, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia.
L’impianto deve necessariamente essere installato a servizio dell’abitazione, anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, purché venga prodotta la documentazione attestante il risparmio energetico.

Incentivo Conto Termico 2.0

Cosa incentiva il Conto Termico?

Il Conto Termico incentiva gli interventi effettuati per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, per impianti di piccole dimensioni. Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta, in percentuale variabile dal 40% al 65%.

Chi può usufruirne?

I beneficiari sono principalmente le Pubbliche amministrazioni, ma anche imprese e privati, che potranno accedere a fondi per 900 milioni di euro annui, di cui 200 destinati alle PA. Nel dettaglio,possono accedere agli incentivi:

  • Pubbliche amministrazioni (Regioni, Province, Comuni, Enti Statali, Scuole, Ospedali…)
  • Soggetti privati (Abitazioni, Industrie, Attività commerciali, Condomini, Aziende Agricole, Liberi professionisti, Società di culto)
  • Gli ex Istituti Autonomi Case Popolari, comunque denominati e trasformati dalle Regioni
  • Le società Cooperative sociali (legge 381/1991)
  • Le Cooperative di abitanti (legge 164/2014)