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Transizione 5.0: il solare termico c'è

Lieto fine nella vicenda che ha visto come protagonista Solterm, l'Associazione Italiana Solare Termico, che si è attivamente interessata per l' ammissibilità del solare termico nel nuovo piano di Transizione 5.0.

Ora l'energia da solare termico è stata inclusa fra le tipologie ammissibili della misura, come riportato al punto 6.9 delle FAQ.

L' iter

Sin dalla pubblicazione, negli scorsi mesi, del testo del decreto attuativo di Transizione 5.0 - misura che supporta progetti di innovazione e adeguamento energetico per imprese con sede in Italia fino a dicembre 2025 - era emersa l'assenza del solare termico fra le tipologie di fonti rinnovabili idonee.

Ammessi all'agevolazione erano dunque solamente gli impianti di produzione che sfruttano fonti di energia non fossili (come eolica, fotovoltaico, geotermica, dell'ambiente, idraulica, mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina) gruppi di generazione, trasformatori e misuratori dell’energia elettrica, impianti per la produzione di energia termica, i servizi ausiliari di impianto, gli impianti per lo stoccaggio.

Non c'era alcuna menzione del solare termico nel provvedimento interministeriale firmato da Mimit, Mef e Mase.

La lettera di Solterm

Come già spiegato in una news che abbiamo precedentemente pubblicato, lo scorso 13 giugno Solterm ha indirizzato una lettera alla Direzione Generale del Mimit, presentando alcune osservazioni riguardo al solare termico, che sarebbero potute risultare utili nella predisposizione dei decreti attuativi.

È stato chiesto di valutare l'inclusione nell'agevolazione anche del solare termico oltre agli "impianti costituiti da moduli fotovoltaici", che erano invece già inseriti. 

Varie le motivazioni a supporto: in primis perché l' energia di fonte solare è intesa sia come energia termica, che elettrica (anche se non in senso stretto poiché l'energia termica proviene direttamente dal sole e non dall'elettricità); inoltre "i pannelli solari termici sono un prodotto di eccellenza europea", ed "il solare termico garantisce una produzione di energia per unità di superficie circa 4 volte superiore al fotovoltaico".

Le ultime novità

Ora finalmente la misura è stata adeguata e gli impianti solari termici rientrano fra quelli ammessi alla misura. 

Come riportato nelle FAQ del Mimit pubblicate negli scorsi giorni, "La produzione di calore tramite un impianto solare termico può essere considerata assimilabile nell'ambito della "elettrificazione degli usi termici" o, più in generale, della decarbonizzazione dei consumi termici. Anche se tecnicamente non si tratta di "elettrificazione" in senso stretto (poiché l'energia termica proviene direttamente dal sole e non dall'elettricità), rientra comunque negli approcci che utilizzano fonti rinnovabili per sostituire combustibili fossili nella produzione di calore".

Gli impianti basati su questa tecnologia, che rappresenta il centro dei sistemi Paradigma Italia, risultano ora ammissibili all’incentivo; la condizione da rispettare è che il calore prodotto sia interamente destinato al processo produttivo.