Comunità Energetiche Rinnovabili: nuove opportunità per un consumo più sostenibile
Novità nel mondo delle energie rinnovabili: l'8 aprile si è aperta una nuova fase per la transizione energetica in Italia, con la possibilità di accedere ai finanziamenti del PNRR per la formazione delle CER, le Comunità Energetiche Rinnovabili. Il 30 gennaio 2024 era entrato in vigore il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in merito, mentre il successivo 23 febbraio erano state approvate dal Mase le regole operative che disciplinano le CER.
Le ultime novità
Le CER rappresentano una forma comunitaria di autoconsumo di energia da fonti green, verso una transizione orientata alla decarbonizzazione.
Sono previsti incentivi da parte del Governo e dal PNRR per favorirne la diffusione: contributi rivolti a tutto il territorio nazionale, fino a 5 gigawatt di potenza entro il 2027, oltre a un contributo a fondo perduto riservato ai Comuni con meno di 5000 abitanti, in questo caso fino ad un limite di potenza di 2 gigawatt, ed entro il 30 giugno 2026.
Gli incentivi sopra citati si applicheranno ad impianti a fonti rinnovabili (fino a 1 megawatt), e sarà il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ad affiancare gli interessati nel percorso di costituzione delle CER.
Il nostro impegno
Nel 2023 Paradigma Italia ha avviato un preciso percorso con professionisti, progettisti e termotecnici del settore energetico, con l’obiettivo di promuovere e sviluppare le comunità energetiche.
Crediamo che le comunità energetiche siano una soluzione altamente efficace per ridurre i costi energetici e aumentare la sostenibilità delle strutture, grazie all'adozione di pratiche energetiche efficienti.
Di cosa si tratta
Ma come funzionano davvero le CER? Si tratta di comunità energetiche sostenibili, in cui la persona da consumatore diventa parte attiva del processo produttivo, verso un sistema di tipo socio-energetico.
L’ intento è quello di generare, quindi scambiare internamente e reciprocamente utilizzare, energia proveniente da fonti rinnovabili, per soddisfare il fabbisogno di tutti gli attori coinvolti. Ci sono vantaggi per l’ambiente ma anche sociali. È un’alleanza di utenti che collaborano per produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili a livello locale.