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Bando Stufe in provincia di Trento: è aperta la seconda edizione

Ha aperto oggi, 4 febbraio 2025, la seconda edizione del bando "per l’incentivazione alla sostituzione di impianti obsoleti alimentati a biomassa - stufe e caldaie a legna" attivo in provincia di Trento. C'è tempo fino al 31 ottobre 2025 per presentare le domande di contributo.

Per il miglioramento della qualità dell’aria 

Il bando incentiva la sostituzione degli impianti a biomassa legnosa come stufe, caminetti e caldaie a legna, ed è il risultato dell'Accordo di programma tra la Provincia Autonoma di Trento, i Consorzi BIM trentini (BIM dell’Adige Trento, del fiume Brenta, del Chiese e del Sarca/Mincio e Garda), la Federazione Trentina della Cooperazione e l'Associazione Artigiani Trentino.

Obiettivo comune è di creare un sistema territoriale unico per iniziative, progetti e attività legate ai temi energia, acqua e ambiente.

Soggetti beneficiari

Possono fare richiesta le persone fisiche residenti nella provincia autonoma di Trento, per l'abitazione in cui risiedono e per un unico intervento (già effettuato).

Entità del contributo

Il contributo massimo per la sostituzione di stufe e camini obsoleti corrisponde al 90% della spesa nel caso di acquisto di nuovi impianti alimentati a biomassa legnosa dotati di certificazione ambientale a 4 stelle (fino a 2.000 €).

Invece il contributo è pari al 100% della spesa per nuovi impianti alimentati a biomassa legnosa e dotati di certificazione ambientale a 5 stelle (fino a 2.000 €).

L’agevolazione raggiunge invece 4.000 € ed è pari al 100% della spesa per nuove caldaie alimentate a biomassa legnosa e/o pellet, così come per nuovi impianti a emissioni zero.

Nel caso la sostituzione dell’impianto richieda interventi sulla canna fumaria, sarà riconosciuto un contributo aggiuntivo fino a 1.000 € rispetto alla spesa sostenuta.

Presentazione delle domande

Le domande devono essere esclusivamente online tramite il sito del BIM di residenza e sarà richiesta l’autenticazione tramite SPID o CIE.